SOUND FISHING
ATTO I - Foce dell’Isonzo
di Francesco Scarel e Organic Audio
“Muto come un pesce”, si dice. “Il mondo silenzioso” s’intitola uno dei più bei documentari di Jacques Cousteau. Ma sott’acqua di silenzio ce n’è davvero poco. Pesci che tamburellano, gamberetti che schioccano, balene che cantano. E poi terremoti, eruzioni vulcaniche, onde.
In aggiunta c’è il contributo dell’uomo: barche a motore, turbine, sonar, esplosivi, cannoni ad aria, pale eoliche. L’inquinamento acustico sottomarino è cresciuto a dismisura negli ultimi anni, raggiungendo livelli preoccupanti, che impediscono la comunicazione e l’orientamento di pesci e mammiferi.
In questo progetto andiamo a pesca di suoni lungo la foce dell’Isonzo, al confine tra fiume e mare, alla ricerca (ormai utopica) di un ambiente acustico non contaminato da rumori antropici.
Grazie all’uso di microfoni, idrofoni e microfoni a contatto (tra cui alcuni artigianali autocostruiti) è stato possibile registrare il paesaggio sonoro. Le registrazioni audio e video sono parte di una performance audiovisiva quadrifonica, un live subacqueo immersivo, elettro-organico.
Raccolta e elaborazione audio a cura di Camilla Isola, Emanuele Pertoldi e Andrea Peluso (Organic Audio)
Documentazione video: Zoe Pernici, Paolo Danelone, Francesco Scarel
VENUES
Festival dell’Acqua Staranzano 2023